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martedì 26 febbraio 2013

Le più belle feste di Carnevale in Italia.

In Italia la festa del carnevale è molto amata e forse anche per questo che si svolgono alcune delle feste di carnevale più belle del mondo  , con carri allegorici fantasiosi e sfilate pazze .
Il Carnevale in Italia è una vera cultura con carri allegorici, maschere, sfilate , ogni regione ed ogni citta ha la sua festa piccola che sia perché tutti vogliono festeggiare una delle feste più allegre di tutto l’anno

Elenco delle più belle feste di Carnevale nelle città italiane :

Valle d’Aosta

A Verrès  in Valle d’Aosta si svolge uno dei carnevali storici più vecchi d’ Italia, con cene al castello e serate danzanti .

Piemonte

La citta di Ivrea in Piemonte è famosa in tutto il mondo per la Battaglia delle Arance , l’evento principale e molto spettacolare del Carnevale

A Santhià si svolge uno dei carnevali più storici della regione Piemonte . Un evento che richiama turisti da tutto il Piemonte specialmente per assistere alla fagiolata più grande d’Italia

Trentino Alto Adige

Ad Arco in Trentino Alto Adige durante il periodo del Carnevale la citta si trasforma: carri, sfilate e tanto divertimento nel centro storico della città.

Lombardia

Il Carnevale di Milano o Carnevale Ambrosiano è una festa molto sentita in tutta la Lombardia . Ogni anno il centro della citta di Milano si colora  con maschere , sfilate e balli per le strade e piazze

Sulle Alpi nella città di Livigno si tiene uno dei carnevali più divertenti delle Alpi per gli amanti della neve e dello sci

Veneto

Il Carnevale di Venezia dopo quello di Rio de Janeiro è il più famoso al mondo. Turisti da tutta Italia e da tutta Europa arrivano a Venezia per festeggiare il carnevale a piazza San Marco

Emilia Romagna

Il Carnevale d’Europa si svolge nella citta di Cento in Emilia Romagna , con carri e sfilate di gruppi comico-folkloristici ed artisti di strada, provenienti da ogni parte d’Italia e d’Europa

Ad Imola si svolge un carnevale particolare vanno in scena i Fantaveicoli , strani mezzi di trasporto che circolano per le strade della citta specialmente il fine settimana e la domenica

Toscana

Il Carnevale di Viareggio è uno dei più storici ed importanti d’Italia  . Carri allegorici , feste e balli in ogni rione della città e la domenica migliaia di turisti ad assistere alla sfilata dei carri e dei gruppi mascherati per le vie della città di Viareggio

La citta di Foiano nel periodo del Carnevale viene divisa in 4 quartieri , ogni quartiere deve costruire un carro e alla fine del carnevale viene premiato il carro più bello con la coppa di carnevale
Anche la cittadina toscana di Arezzo si veste di colori e maschere nel periodo di Carnevale

Lazio

Il Carnevale a Roma è qualcosa di veramente suggestivo , il comune organizza una serie di eventi , feste e e sfilate per le vie della capitale . Il carnevale romano accoglie i turisti che ogni giorno affollano le strade della citta con colori , sfilate e maschere . Il Carnevale di Roma si appresta a diventare uno dei carnevali più famosi e importanti d’Italia

Il Carnevale di Ronciglione è uno dei carnevali più conosciuti nel Lazio ed è molto sentito dalla popolazione locale con feste in strada e sfilate nel borgo della Tuscia

Calabria

Il Festival Internazionale del Folklore di Castrovillari nel Parco Nazionale del Pollino rispecchia le tradizioni e i costume del Carnevale in Calabria

Puglia

A Putignano si svolge il carnevale più famoso del sud Italia ed uno dei più antichi d’Italia con carri , sfilate ed eventi per tutto il periodo della festa

Il Carnevale Dauno di Manfredonia in provincia Foggia è il secondo carnevale per importanza in Puglia dopo quello di Putignano  . Gli eventi principali sono la Sfilata delle Meraviglie e la Grande parata dei carri.

Sicilia

In Sicilia ad Acireale il Carnevale si svolge con carri allegorici illuminati e infiorati per le vie della città.

Sardegna

Il vero folklore del Carnevale sardo si vede nella citta di Mamoiada con  le maschere tradizionali della regione Sardegna, i Mamuthones e gli Issohadores.

La tipica manifestazione delle Sartiglia si svolge ad Oristano con cavalieri in costume.




venerdì 8 febbraio 2013

10 cose da fare e vedere a Firenze!


Se come nel film di Troisi e Benigni si potesse tornare indietro nella Toscana a cavallo tra 1400 e 1500, si potrebbero incontrare per le strade di Firenze, Brunelleschi e Masaccio, Donatello e Michelangelo, Lorenzo il Magnifico e il Savonarola, ognuno a fare la propria parte di architetto, pittore, scultore, principe, predicatore, per trasformare (senza volerlo e saperlo), questa piccola cittadina in riva all'Arno in un capolavoro, la "Culla del Rinascimento". Firenze, che fino a quel momento era un città ricca ma tranquilla, diventa un nuovo modello per "l'Uomo Nuovo" che usciva dal Medioevo. In pochi chilometri, per volontà di principi illuminati e artisti geniali, cominciarono a sorgere chiese, palazzi, musei, ponti. Nelle botteghe si dipingevano opere che oggi impreziosiscono musei di tutto il mondo e che avrebbero cambiato per sempre la storia dell'arte. Sono talmente tanti che non ci sono bastate 10 cose ma abbiamo preparato un'altra lista con altre 10 cose da non perdere a Firenze. Tutti questi capolavori, di pietra, di tela e di marmo, sono perfettamente conservati, disponibili agli occhi di tutti. Sempre se riuscite a farvi spazio tra la folla di turisti.

Duomo, Campanile di Giotto, Battistero e cupola di Brunelleschi a Firenze.
La Cupola del Brunelleschi domina Firenze ed ancora oggi non c'è in tutta la città nessuna costruzione più alta. Il Campanile fu progettato da Giotto anche se non lo vide finito. Il Battistero è uno degli edifici più antichi di Firenze e sta lì dal IV secolo; con le sue magnifiche porte è una vera Bibbia per immagini. Il Duomo con la sua facciata in marmo bianco e verde rapisce lo sguardo. Non c'è in nessun altra parte del mondo un complesso di costruzioni così straordinarie. Siamo nel cuore di Firenze, di fronte a Santa Maria del Fiore, che tutti chiamano Duomo. Una cattedrale di 153 metri di lunghezza, costruita in quasi 170 anni per fare invidia alle chiese delle rivali Pisa e Siena. Alla realizzazione di questo complesso parteciparono i più importanti artisti fiorentini: da Giotto a Brunelleschi, da Vasari a Talenti, da Arnolfo di Cambio a Lorenzo Ghiberti. Ogni visita di Firenze inizia da qui: con le teste verso l'alto e lo sguardo stupefatto, a chiedersi come hanno fatto gli uomini a creare una tale meraviglia.

Ponte Vecchio a Firenze.
Il Ponte più bello di Firenze e uno dei più fotografati del mondo, non è sempre stato un luogo chic. Anche se oggi sono le botteghe degli orafi ad attrarre carovane di turisti, fino al 1565 erano le botteghe dei verdurai e dei macellai a dominare il ponte. Quando venne costruito il Corridoio Vasariano che sovrasta Ponte Vecchio, i beccai e i verdurai vennero fatti sloggiare a favore di orafi ed artigiani, ritenuti mestieri più adatti alla bellezza del luogo. Da allora l'oro è diventato protagonista di Ponte Vecchio, come ci ricorda la statua di Benvenuto Cellini, il più grande orafo fiorentino. Nel 1565 Giorgio Vasari costruì per Cosimo I De' Medici il Corridoio Vasariano per unire Palazzo Vecchio, con Palazzo Pitti (allora dimora privata dei Medici). Il corridoio, lungo circa un chilometro, parte da Palazzo Vecchio, passando dalla Galleria degli Uffizi, quindi sopra le botteghe di Ponte Vecchio per poi proseguire fino a Palazzo Pitti. Pare che Hitler abbia dato ordine di risparmiare Ponte Vecchio durante i bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale. A volte la bellezza illumina anche i tiranni.

Palazzo Vecchio a Firenze.
La prima cosa che colpisce di Palazzo Vecchio è l'impossibilità di fotografarlo per intero. Anche se andate verso la parte più lontana di Piazza della Signoria, all'incrocio con Via dei Calzaiuoli, non riuscirete a prenderlo tutto. E' troppo grande e troppo alto per farlo entrare in una sola foto. Il fatto è che non si può fare a meno di fotografarlo, visto che è considerato il miglior esempio di architettura civile trecentesca del mondo. Quello che gli impedisce di rientrare tutto in uno scatto è la "Torre di Arnolfo", alta 94 metri e costruita verso il 1310, che porta sulla vetta la grande bandiera con il giglio fiorentino. All'ingresso di Palazzo Vecchio fa bella mostra (e sostegno ai piccioni) la copia del David di Michelangelo. E' Piazza della Signoria ad ospitare questo bellissimo palazzo, un luogo che per molto tempo è stato considerato "maledetto", perché terreno di scontro tra Guelfi e Ghibellini. Cancellate le orme di un passato sanguinolento, Piazza della Signoria è adesso il centro della vita sociale, civile e politica di tutti i cittadini di Firenze.

Gli Uffizi di Firenze.
Entra un Caravaggio, esce un Raffaello. Un Tiziano parte per una mostra all'estero ma intanto tornano gli angeli (famosi) di Rosso Fiorentino. Sono questi gli Uffizi, una specie di supermercato dell'arte, scrigno di capolavori di ogni secolo e meta sognata dagli amanti dell'arte di tutto il mondo. Infatti è strano vedere la lunga fila di stranieri che aspettano pazientemente il proprio turno per entrare, mentre molti italiani pur avendone la possibilità non sono mai stati agli Uffizi. Di cose da vedere ce ne sono: se pensate al primo quadro che vi viene in testa, probabilmente si trova qui. Il viaggio inizia con la sala del Trecento, e le tre pale di Cimabue, Duccio di Buoninsegna e Giotto, che raffigurano tutte la "Madonna in trono col Bambino". Poi è un crescendo di bellezza: vi aspettano Botticelli, Leonardo, Signorelli, Perugino, Durer, Caravaggio e poi e poi e poi… Programmate un giorno intero per la visita, mettete un paio di scarpe comode, e poi godetevi lo spettacolo.

Cappella Brancacci a Firenze.
Un angelo con la spada insegue Adamo ed Eva per cacciarli dal Paradiso. Adamo si copre il viso con la mano, piange e si nasconde dalla vergogna. Eva ha lo sguardo sfigurato dal dolore, che si offre alla vista perché le braccia sono impegnate a coprire il seno. E' una scena straziante, uno dei punto più alti della storia dell'arte e si trova nella Cappella Brancacci di Firenze, nella Chiesa di Santa Maria del Carmine. Masolino e Masaccio, vecchio e giovane, maestro ed allievo, hanno affrescato questa cappella insieme per volontà di Felice Brancacci. Non è facile distinguere gli affreschi di uno da quelli dell'altro. Il mecenate Brancacci li obbligò a lavorare sulle stesse pareti, per evitare che fossero troppo evidenti le differenze di stile. Ne è nato un percorso pittorico straordinario, che racconta la storia del peccato ed altri episodi della Bibbia e del Vangelo, lasciando stupefatti credenti e non.

La Basilica di Santa Croce a Firenze.
La tomba di Michelangelo, "protetto" da tre sculture che rappresentano Pittura, Scultura e Architettura, si contende la prima parte della Basilica di Santa Croce con la tomba di Galileo Galilei, posta proprio di fronte. Subito dopo Michelangelo c'è il cenotafio di Dante ma non le sue spoglie, lasciate a Ravenna dove morì in esilio. Seguono Vittorio Alfieri, Antonio Canova, Niccolò Machiavelli, Gioacchino Rossini e Ugo Foscolo, che in vita definì Santa Croce come luogo che conservava le "Urne dei Forti" (le tombe dei grandi d'Italia). Ma Santa Croce non è solo una "raccolta" di spoglie degli italiani che hanno fatto la storia. In fondo alla basilica ci sono le cappelle affrescate da Giotto con le Storie della Vita di San Francesco. Nella Cappella dei Pazzi, dove Giuliano de Medici venne ucciso e Lorenzo il Magnifico ferito durante la famosa congiura, è conservato il Crocifisso di Cimabue.

La chiesa di Dante e Beatrice a Firenze.
Non deve essere stato facile restare separati. Dante abitava ad appena 20 metri; la sua casa è ancora lì, visitabile tutti i giorni. Beatrice, invece, andava a messa nella piccola chiesa dove avevano sepoltura i membri della sua famiglia (i Portinari) e quelli della famiglia di Gemma Donati (moglie di Dante). Si incrociavano lungo la stradina, o in questa minuscola chiesa, e questo è tutto quello che è stato concesso al loro amore. La chiesa in realtà si chiama Santa Margherita dei Cerchi, ma per tutti è la chiesa di Dante e Beatrice.

Un (brutto) quadro appeso ad una delle pareti ricorda il loro primo fugace incontro di occhi, l'attimo in cui Dante si innamora di Beatrice. Ma sono i bigliettini lasciati sulla tomba di lei, (Ti prego fallo tornare da me; Aiutami non voglio perderlo) a fare di questo luogo un simbolo per tutti gli innamorati, soprattutto di quelli che passano la vita a non raggiungersi mai.

Cosa mangiare a Firenze.
Famosa per la sua bistecca, la cucina tipica di Firenze ha anche molto di più di offrire: piatti semplici e genuini nati dalla fantasia della gente comune che trasformava ingredienti poveri ed essenziali, come il pane, l'olio e le verdure, in piatti straordinari. Ricordate le parole della canzone di Rita Pavone: "ti va la pappa pappa, col pomo pomo pomo pomodoro"? Ebbene a Firenze la pappa al pomodoro è un piatto da non perdere preparato con un buonissimo soffritto di aglio, peperoncino, olio e polpa di pomodoro. La bistecca alla fiorentina resta comunque la regina della tavola, e i cittadini di Firenze ci tengono a precisare che non può essere meno di 1 Kg e che deve essere al sangue! Ovviamente, la bistecca si porta dietro il vino rosso, e su questo la Toscana ha da dire la sua: Chianti, Brunello e Montepulciano la fanno da padrone. Il consiglio per dove mangiare a Firenze, ci impone di spingervi lontano dalle trappole per turisti, concentrate nel centro storico. Basta allontanarsi un po' per trovare trattorie e ristoranti dove si fa della buona cucina fiorentina, senza dover far piangere la carta di credito.

Uscire la sera a Firenze.
Di giorno Firenze fa la secchiona, con le bellissime opere d'arte e i suoi maestosi monumenti tutti da scoprire, ma di notte abbandona gli abiti da collegiale per sfrenarsi nei pub e nelle discoteche del centro. I discopub e i caffè spuntano quasi come funghi di notte, lungo strade che invece di mattina sono praticamente deserte. Prima che scenda la sera potrete concedervi un aperitivo nella zona dei Lungarni e durante il fine settimana bere un buon bicchiere di Chianti nei numerosi wine bar sparsi in tutta Firenze sarà un vero piacere. Chi ama la buona tavola potrà trascorrere la serata nelle caratteristiche trattorie del centro, tra bistecche dalle dimensioni incredibili e primi piatti succulenti. Per momenti più tranquilli e rilassanti non mancano cinema multisala e teatri aperti tutto l'anno.

Shopping a Firenze.
Se a Firenze sperate di fare acquisti a buon mercato, rimarrete delusi. In compenso potrete dilettarvi tra le molteplici botteghe di artigianato dove ancora si lavorano gli oggetti a mano, famose quelle degli orafi e dei gioiellieri. Molto rinomati anche i laboratori in cui si producono oggetti in pelle e in cuoio e in cui si lavora la carta. Portafogli, borse in pelle, carta da lettere e quaderni sono i souvenir che di solito ci si porta indietro da Firenze. Non mancano i negozi di alta moda: su Via dei Calzaiuoli e dei Tornabuoni potrete massacrare le vostre finanze entrando e uscendo dai negozi di Armani, Gucci e Versace e così via. Molto scenografici, ma ormai ridotti a trappole per turisti, sono i mercatini storici, in particolare quello Nuovo e quello di San Lorenzo: di mercato popolare hanno ormai solo l'aspetto, mentre i prezzi sono quelli da botteghe di lusso. Se non state attenti, le vostre tasche ne risentiranno!





lunedì 4 febbraio 2013

Binari nella natura: i percorsi più green e spettacolari da fare in treno.


Nuovi studi e ricerche dimostrano come il turista medio sia sempre più alla ricerca di un viaggio green, dagli hotel ecocompatibili a mete in grado di offrire in una sola avventura svago e natura. Nonostante le buone intenzioni, però, anche queste vacanze, il più delle volte, cadono in un passo falso: i continui spostamenti in auto o in aereo. Certo, difficile raggiungere paradisi tropicali con mezzi ecologici, ma almeno dove possibile, perchè non contemplare la possibilità di spostarsi in treno? Ecco quindi una breve rassegna di alcune tra le destinazioni più belle al mondo attraversabili grazie a rotte spettacolari.

È Ansa in Viaggio a proporre una rassegna di tour originali e alternativi da gustare comodamente dal finestrino di un vagone: le possibilità sono molteplici, dalle tratte low cost dell’interRail in Europa all’esclusivo e costoso Orient Express.

Partiamo dal viaggio più lungo: 9.000 Km lungo la Transiberiana, la storica linea ferroviaria che attraversa la Russia e raggiunge Pechino o Vladivostok dopo una traversata incredibile. Sempre in Oriente, troviamo anche l'Oriental Express, un treno di lusso che collega Bangkok a Singapore e attraversa paesaggi tropicali, fiumi e risaie, persino parti di giungla in un viaggio raffinato ed elegante. Il treno, spiecifica Ansa, a tratti si trasforma anche in una nave per poi ritornare sulle rotaie e viaggiare in Paesi meravigliosi come la Malesia e conoscere antiche civiltà.

Ci si sposta poi in India, per ammirare le bellezze naturalistiche e culturali che hanno meritato la menzione di patrimonio dell’Unesco, siamo su  un treno a vapore dell’Himalayan Railway
Sempre paesaggi mozzafiato, ma questa volta in Africa, da Cape Town al Cairo: ecco il Rovos Rail Pride of Africa, considerato uno dei treni più eleganti del mondo con una cucina di elevata qualità e un esclusivo servizio di bordo.

Ma rientriamo nel vecchio continente, che in tema di bellezze non è certo secondo a nessuno: sbuffa a vapore il treno della Natura, che con le sue vetture storiche attraversa lentamente i meravigliosi paesaggi in provincia di Siena. Il piccolo treno d’epoca si ferma nelle romantiche stazioni per raggiungere pievi, castelli e borghi medievali, consentendo la sosta in ristoranti e fattorie tipiche toscane.

Per chi volesse spingersi verso l’Oceano, c’è infine il treno più occidentale d’Europa che attraversa alcuni tratti affascinanti del Portogallo. Come dire, dal lusso più sfrenato ai viaggi zaino in spalla, vedere le bellezze del mondo è ancora più eco se si viaggia lungo i binari.





venerdì 1 febbraio 2013

Lonely Planet: è San Francisco la prima città da visitare


Lonely Planet, il noto periodico di viaggi e turismo, ha indicato San Francisco come la miglior città al mondo nel libro “Best in Travel 2013”. “Famosa per le colline, i terremoti e un debole per la politica liberale, San Francisco continua ad attirare spiriti affini – si legge – abbracciando con entusiasmo tutti i nuovi arrivati nel suo mélange culturale”.

Quest’anno, poi, c’è un motivo in più per visitare la città californiana: la 34ª edizione di Coppa America infatti arriva nella baia di San Francisco. Proprio per questo motivo la destinazione sta subendo grandi cambiamenti e ristrutturazioni nella zona prospiciente la baia stessa.

«San Francisco garantisce sempre incredibili esperienze di viaggio – spiega Suki Gear, editorialista di Lonely Planet – ma per la Coppa America si respira nuova vita lungo la baia, senza dimenticare che The Exploratorium si sposta al Pier 15 in una nuova struttura ampliata. Nuovi ristoranti di tendenza, gallerie e negozi stanno spuntando ogni giorno, quindi abbiamo tutte le ragioni per credere che la città risplenderà più luminosa che mai nel 2013».

Best in Travel 2013 presenta un intero anno di ispirazioni di viaggio, inducendo i viaggiatori a vivere esperienze indimenticabili. Il libro è pubblicato annualmente dal 2006. Gli autori di Lonely Planet e i membri selezionati della loro comunità di viaggi online hanno indicato le destinazioni, specificando i motivi per i quali ogni luogo dovrebbe essere visitato nel 2013, in linea con i criteri di attualità e rapporto qualità-prezzo. I gruppi editoriali regionali scelgono una rosa di destinazioni, all’interno delle quali un gruppo di esperti interni (compresi i redattori di viaggio e il co-fondatore Tony Wheeler) selezionano le 10 finaliste per ciascuna categoria (Paesi, città e regioni).